1967 a Corsano, un piccolo paesino a sud del sud del mondo, in provincia di Lecce. Fino ai 16 anni i suoi unici pensieri sono la scuola (tremendo secchione) e la famiglia. Una sera, mentre gioca a carte in un bar, viene invitato dallo zio musicista a entrare a far parte del cast del nuovo musical della parrocchia e tra varie perplessità accetta. Il musical si intitola: Forza venite gente. Debutta sulla scena il 3 aprile 1983, interpretando 6 ruoli e non dicendo una parola. Da quel momento però non scende più da quel palco e comincia un lungo cammino per forgiare il mestiere.
Nel 1991 si laurea a Lecce, con il massimo dei voti, in lettere, con indirizzo di arte e teatro contemporaneo e con una tesi sul Mistero Buffo di Dario Fo che, diventato Nobel per la letteratura e impressionato dal suo lavoro di tesi, gli offre di diventare il suo biografo ufficiale. Chiarello, dopo un periodo di riflessione, rifiuta, perché proiettato verso il mestiere dell’attore.