“Il teatro è una scuola di pianto e di riso, è una tribuna libera da cui gli uomini possono denunciare morali vecchie ed equivoche e spiegare, con esempi vivi, le leggi eterne del cuore e del sentimento umano. Un popolo che non aiuta e non potenzia il suo teatro è, se non morto, moribondo; e il teatro, comico o drammatico che sia, che non sa cogliere l’inquietudine sociale, la pulsazione della storia, il dramma della sua gente o il genuino colore del suo paesaggio e del suo spirito non ha diritto a chiamarsi teatro”. (Federico Garcìa Lorca)