Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante.
Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.
Ischia, Casalbordino, Terralba, Corleone, Corsano… Storie di città vere (in quanto immaginate) ma, come avverte un frammento stesso degli appunti, in esse non tutto sembrerà vero e non tutto sembrerà falso.
Arriva nel luogo dello spettacolo in bici (in teatro o lo puoi anche chiamare sotto le tue finestre o in piazza nella forma del Barbonaggio Teatrale) e allestisce il suo spazio (autoportante), per raccontare i suoi viaggi e raccogliere informazioni su quella città, o luogo della terra. Un vero e proprio allenamento, anche fisico, al viaggio, alla fantasia, allo sguardo, all’invenzione, alla meraviglia, guidati da Caporaso da Olivotti, nobile di nascita ed esploratore di professione, mangiatore di parole, scrutatore di strade, agitatore di gente felice.
I bambini stessi sceglieranno, all’inizio dello spettacolo, uno dei 7 viaggi/percorsi possibili proposti dall’esploratore.
*Lo spettacolo inizia con l’esploratore che arriva con la sua bici e con la musica e raggiunge le famiglie, i gruppi e i bambini nello spazio dove sono riuniti e dopo aver fatto la sua sosta-racconto, in cui coinvolge gli stessi nella sua narrazione, ricompone tutte le sue mercanzie e riparte in bici, scomparendo allontanandosi sulla strada. Una vera e propria apparizione magica e che coinvolge molto l’immaginario dei bambini.
**Lo spettacolo nasce sul campo, scritto e provato in strada, sotto le finestre, nella modalità del mio Barbonaggio teatrale, durante la pandemia, cercando di mettersi in ascolto. Dalla strada è arrivato nelle scuole e arriva nei teatri.
TEMI generali
Il valore del viaggio come momento di confronto, scoperta e crescita
Il valore della differenza tra le culture e la bellezza dell’incontro e dell’abbraccio
Il valore del gioco fantastico con le parole e con il corpo per reinventare
la realtà e viaggiare anche con l’immaginazione.
Il valore dello sguardo anche nel quotidiano, per “viaggiare” ogni giorno
e scoprire la profondità di ogni persona e cosa che incontriamo.
TEMI PER OGNI CITTÁ
(i gruppi / famiglia possono scegliere la/le città da farsi raccontare)
Ischia
La città dell’iniziale perduta. Dove si aspetta la signora delle onde e si dice “ti amo” senza parole.
La memoria e il ricordo come fondamento delle comunità.
Terralba
La città del sole ai piedi. Dove cantando albeggiò e il gran sole mise voglia di frigoriferi.
La capacità dell’uomo di resistere alle avversità e di trasformare
le difficoltà in opportunità come i semi dei fiori.
Corleone
La città dei coraggiosi. Dove gli umili si ribellano e per capire la vita fanno silenzio.
Perché il coraggio e la forza non si trasformino in arroganza e prevaricazione;
per scoprire il valore della ribellione come costruzione.
Cosenza
Ovvero la città senza cose. Dove i fiori tornarono e chi troppo ebbe poco volle.
Come accade che il “poco” vale più del “molto”, e il “nostro” più del “mio”.
Il valore del contatto e delle relazioni umane al di sopra di ogni cosa posseduta e di ogni chiusura.
Metaponto
La città del mezzo ponte. Dove le porte sono aperte e chi si innamora getta l’àncora.
Qui si scopre quanti passi bisogna fare per venirsi incontro, per capire il valore dell’accoglienza
e dell’ospitalità e cosa significa essere stranieri e viaggiare verso terre sconosciute.
Corsano
La città della buona salute. Dove si bucano palloni e ridere fa bene al cuore.
La stravaganza, ovvero come colorare la vita e guardare il reale con occhi diversi:
il potere salvifico dell’immaginazione.
Casalbordino
La città dei sogni. Dove ciascuno cresce solo se sognato.
Il diritto a sognare e a trovare gli strumenti per realizzare i propri sogni.
Il dovere di offrire la possibilità di realizzare i sogni.
NOTE
Spettacolo tout public: 6 + anni (per famiglie) Tecnica: teatro d’attore Genere: narrativa per bambini Durata: 50 minuti.
IPPOLITO CHIARELLO – BIO
“Attore, agitatore culturale, barbone teatrale. Provocatore sociale. Faccio l’attore e mi alleno a creare una relazione sentimentale con il pubblico…
Mi troverai a teatro, sul grande schermo e per strada a fare il barbone. Il termine attore mi sta troppo stretto, anche se il mio mestiere è quello.
In scena comunque cerco di tradurre la mia poetica e politica d’artista e di operatore in una ritrovata e riconosciuta verità.” (I.C.)
Artista pugliese che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della scrittura, della regia e della formazione, anche in ambito di disagio sociale.
Dopo varie frequentazioni e momenti di formazione attoriale e scrittura e l’incontro con Dario Fo lavora per circa dieci anni con la Compagnia Koreja di Lecce, per poi intraprendere una sua strada indipendente nel 2007 legata alla sua sigla teatrale Nasca teatri di terra. Lavora inoltre come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri (Compagnia Factory). Con Mattia e il nonno nel 2019 vince il prestigioso Premio Eolo, miglior spettacolo 2020, l’oscar del teatro ragazzi.
Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale (2009). Il Barbonaggio ha raggiunto più di 300 città italiane, molte capitali europee e il Canada. Ormai è diventato un vero e proprio movimento teatrale ed è stato segnalato per il Premio UBU e Premio Rete Critica nel 2014. Il Barbonaggio come nuovo strumento di diffusione, distribuzione e promozione del teatro.
Nel cinema ha lavorato con i registi Edoardo Winspeare; Davide Barletti e Lorenzo Conte, Antonio Morabito, Cosimo Alemá, Cristina Comencini, Luca Miniero e le attrici e attori Virna Lisi, Claudio Santamaria, Claudio Gioè, Luisa Ranieri.
E’ direttore artistico e guida dal 2010 nel progetto di Residenza teatrale a Corsano (LE) chiamato HESTIA IL VENTRE DEI LUOGHI, inserito nel progetto più complesso: Ti Racconto a capo.
Partecipazioni importanti con Teresa De Sio nel suo Metti il diavolo a ballare, con il maestro Giorgio Barberio Corsetti nello spettacolo La Guerra DI Kurukscetra e con il premio UBU Mario Perrotta nel progetto Verso terra – a chi viene dal mare.
Nell’ambito dell’alta formazione conduce un suo percorso di laboratorio teatrale all’interno della Compagnia Nasca e insegna recitazione nell’AMA, Accademia Mediterranea dell’Attore a Lecce dal 2016.
INCONTRO CON L’AUTORE
È possibile affiancare alla programmazione dello spettacolo l’incontro con Gianluca Caporaso,
uno degli autori del libro da cui è tratto lo spettacolo: Appunti di Geofantastica.
Scrivo storie. Le racconto. Storie mie, storie di ogni provenienza passate di bocca in bocca fino al qui per insegnarci a stare insieme, guarire dalla paura del silenzio o dall’illusione di essere invulnerabili e perfetti.
Mi autodefinisco un lettore e un narratore, una persona che prova ad accendere fuochi di parole per radunare persone, trovare ragioni per camminare insieme, tessere trame di comunità, alimentare le potenze fantastiche di ognuno al fine di modulare al meglio il proprio rapporto con il mondo, fare la musica.
In gita per ogni luogo d’Italia conduco laboratori di scrittura fantastica per bambini, educatori, genitori e organizzo eventi di promozione della lettura e della narrazione. Nel settembre 2017 ho ideato a Potenza un festival chiamato La città delle infanzie, un raduno di narratori, illustratori, esperti di linguaggi, artisti, pensatori, scenografi, tecnici e chiunque altro sia in grado di provocare stupori rispetto ai temi che variano di anno in anno. www.lacittadelleinfanzie.it
Mi occupo da sempre di solidarietà e progettazione culturale e sono tra i fondatori del collettivo artistico La luna al guinzaglio. www.lalunaalguinzaglio.it (Gianluca Caporaso)
INFO
NASCA TEATRI DI TERRA
Referente Ippolito Chiarello
+39 347 4741759 distribuzione@ippolitochiarello.it
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