Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino, in bicicletta e con tutti i suoi bagagli e la casa addosso. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Un creatore di mondi. Un appassionato di città.
Sono racconti appuntati nel suo quaderno, libro, diario, perché è importante non dimenticare. Non basta ascoltare, bisogna memorizzare, non basta sentire, bisogna scolpire nella testa e nel cuore.
Storie di città vere (in quanto immaginate) ma, come avverte l’esploratore, in esse non tutto sembrerà vero e non tutto sembrerà falso. Bisogna imparare a viaggiare tutti i giorni, da quando apriamo gli occhi, anche senza partire, anche solo per restare. Scoprire e affrontare il proprio viaggio, la propria strada, realizzare il proprio sogno di vita.
Arriva in bici (in teatro, ma lo puoi anche chiamare sotto le tue finestre, o in piazza nella forma del Barbonaggio Teatrale) e allestisce il suo spazio (autoportante), per raccontare i suoi viaggi, e raccogliere informazioni su quella città, o luogo della terra. Spesso viene chiamato dai sindaci delle città del mondo per passare da una determinata città. Un vero e proprio allenamento, anche fisico, al viaggio, alla fantasia, allo sguardo, all’invenzione, alla meraviglia, guidati da Jack Nason Grosson Ferron, nobile di nascita ed esploratore di professione, mangiatore di parole, scrutatore di strade, agitatore di gente felice.
Dopo aver fatto la sua sosta-racconto ed essersi assicurato di aver istruito le persone al viaggio, ricompone tutte le sue mercanzie e riparte in bici, scomparendo e allontanandosi ritornando sulla strada. Una vera e propria apparizione magica che cerca di mettere in moto l’immaginario dei bambini.
*Lo spettacolo nasce sul campo, scritto e provato in strada, sotto le finestre, nella modalità del mio Barbonaggio teatrale, durante la pandemia, cercando di mettersi in ascolto. Dalla strada è arrivato nelle scuole ed è approdato nei teatri.
INCONTRO CON L’AUTORE
È possibile affiancare alla programmazione dello spettacolo l’incontro con Gianluca Caporaso,
uno degli autori del libro da cui è tratto lo spettacolo: Appunti di Geofantastica.
Scrivo storie. Le racconto. Storie mie, storie di ogni provenienza passate di bocca in bocca fino al qui per insegnarci a stare insieme, guarire dalla paura del silenzio o dall’illusione di essere invulnerabili e perfetti.
Mi autodefinisco un lettore e un narratore, una persona che prova ad accendere fuochi di parole per radunare persone, trovare ragioni per camminare insieme, tessere trame di comunità, alimentare le potenze fantastiche di ognuno al fine di modulare al meglio il proprio rapporto con il mondo, fare la musica.
In gita per ogni luogo d’Italia conduco laboratori di scrittura fantastica per bambini, educatori, genitori e organizzo eventi di promozione della lettura e della narrazione.
Nel settembre 2017 ho ideato a Potenza un festival chiamato La città delle infanzie, un raduno di narratori, illustratori, esperti di linguaggi, artisti, pensatori, scenografi, tecnici e chiunque altro sia in grado di provocare stupori rispetto ai temi che variano di anno in anno. www.lacittadelleinfanzie.it
Mi occupo da sempre di solidarietà e progettazione culturale e sono tra i fondatori del collettivo artistico La luna al guinzaglio. www.lalunaalguinzaglio.it (Gianluca Caporaso)